E’ risaputo che la Campania è una regione stupenda per molteplici aspetti. Allora quale occasione migliore se non il primo weekend di settembre per visitare una tranquilla cittadina come Salerno, il sito archeologico famoso in tutto il mondo quale è Pompei e gli imponenti templi di Paestum della Magna Grecia.
Anche nei weekend è possibile viaggiare lowcost. Abbiamo scelto infatti il primo fine settimana del mese per usufruire della domenica gratis ai musei così da risparmiare gli ingressi: 13€ di Pompei + 9€ di Paestum. Inoltre, trasporti in treno e bus e alloggio economico: appartamento caratteristico e confortevole.
Riepilogo costi | |
Trasporti | 37,50€ |
Albergo | 22,50€ |
Ingressi attrazioni | 0€ |
Alimenti | 38€ |
TOTALE | 98€ |
Dove ho dormito e mangiato:
Luogo | Locale | Prezzo | Valutazione |
---|---|---|---|
Salerno | Hotel House Mimma | 1 notte 22,5€ a testa | 4,5/5 – Pulito, ampio, caratteristico e signora gentile |
Salerno | Pasticceria Romolo | da 1,50€ in su | 5/5 – Dolci infinitamente buoni. Gentili |
Salerno | Pane e pummarola | panino + bibita 5€ | 5/5 – Simpaticissimi e ottimi panini per una pranzo al volo |
Salerno | Sant’Andrea | menu fisso 10€ | 5/5 – Buona offerta con pepata di cozze + pizza + bibita |
Salerno | La Madrega | margherita 4€ | 4/5 – Pizza buona, ambiente semplice |
Pompei | La Vinicola | menu turistico 15€ | 2/5 – Sconsigliato, troppo turistico e poco gentili |
Paestum | Gelateria Museo | da 2€ in su | 4/5 – Ottimo gelato artigianale, porzioni piccole |
Giorno 1: Partiamo alle 08.50 zaino in spalla da Termini con il treno IC a 20€. Arrivati in stazione centrale facciamo direttamente uno spuntino in una delle pasticcerie più famose di Salerno, Pasticceria Romolo. Compriamo un dolce di pasta frolla con crema al limone e, poiché ci facciamo un selfie mentre strafoghiamo il pasticcino, la proprietaria ci regala anche un babbà :-P. Raggiungiamo a piedi il nostro appartamentino ubicato in una delle stradine della parte vecchia e dopo una veloce sistemata usciamo per scoprire la cittadina. Andiamo a visitare il Duomo di Salerno e poi un giro senza meta tra il lungomare e le stradine strette.
Dopo un panino con salsiccia mangiato un po’ al volo, ci rechiamo alle spalle del Comune di Salerno e attendiamo il bus #19 (1€) che ci porterà al Castello di Arechi. Il castello arroccato gode di un bellissimo panorama sul mare e su tutta Salerno con il suo porto, merita la salita. Non riusciamo a visitare l’interno (entrata 4€) perché stanno allestendo il giardino interno per un matrimonio. Gli sposalizi ci perseguiteranno per tutta la vacanza perché dove ci giriamo e giriamo troviamo giovani sposi con il loro servizio fotografico e aria di festa. Circumnavigato il castello, decidiamo di tornare in città a piedi percorrendo un sentiero pedonale a gradoni tra i pini (anche se il percorso è chiuso al pubblico). Prima di arrivare in centro passiamo per i Giardini della Minerva.

Raggiunta la fermata bus “Roma Municipio”, attendiamo il #4 o l’#1 o il #9 (1,10€) che ci porterà a Vietri sul Mare. Il paesello è veramente molto bello e ovunque ci si giri, si possono ammirare le sue famose ceramiche coloratissime e vivaci sparse per la città tra negozi, botteghe, fontanelle e muri esterni piastrellati. Attendiamo l’orario di apertura per visitare la famosa fabbrica di ceramiche Solimene dell’architetto Soleri. Il personale è un po’ scorbutico quindi usciamo poco dopo. Il paese si visita in poche ore e decidiamo di tornare a piedi a Salerno data la vicinanza e per vedere il porto di Salerno con la moderna Stazione Marittima di Zaha Hadid. Poco prima di uscire da Vietri, ci imbattiamo nel bellissimo Parco comunale del paese, recentemente ristrutturato con un anfiteatro all’aperto con i seggiolini in ceramica. I muretti del parco sono tutti contornati da una specie di mosaico a ceramica con listelli rettangolari colorati.
Il sabato sera a Salerno è incredibilmente caotico, non ho mai visto così tanti giovani e famiglia uscire per il centro per una passeggiata, un locale o una birra in piazza. Facciamo quasi fatica a camminare, ma tutto ciò è molto gradevole in quanto è pieno di vita; da essere una città tranquilla di giorno, la sera si popola di gente fino a tarda sera.

Giorno 2: In vista della giornata impegnativa e dato il fatto che è domenica e circolano meno treni (2,20€), decidiamo di alzarci relativamente presto così da essere alle 9.15 già alle porte di Pompei. Gli scavi sono aperti dal 1/11 al 31/03 tutti i giorni dalle 9.00 con ultimo ingresso 15.30 e dal 1/04 al 31/10 tutti i giorni dalle 9.00 con ultimo ingresso 18.00.
Per visitare gli scavi vi consiglio di arrivare presto, di lasciare lo zaino al deposito bagagli e di munirvi di cartina digitale scaricata da internet. Alla biglietteria stranamente non distribuiscono cartine della città e non fatevi fregare dai venditori ambulanti esterni che cercano di rifilarvela. La visita vi porterà via parecchie ore (~4 ore) perché l’area è molto vasta e si perde più tempo quando si incontrano gruppi numerosi avanti a voi. Ad ogni modo la fatica vale visita perché non troverete un altro posto così nel mondo. Alcune pitture parietali del II secolo a.C. sono rimaste intatte e si lasciano ammirare in tutta la loro bellezza!

Terminata la visita, pranziamo con un menu turistico prima di prendere il treno per Paestum (4,20€ con cambio a Salerno). L’aera archeologica di Paestum è aperta dalle 8.30 con ultimo ingresso alle 18.50. I ticket si ritirano al museo che vi consiglio di visitare dopo anche perché si gira in poco tempo. Abbiamo avuto il timore di arrivare troppo tardi per godere di una buona luce, ma in realtà le 16.30 si è rivelato essere l’orario migliore in quanto i raggi del sole illuminano i templi in tutto il loro splendore! Questo posto è quasi surreale, i 3 templi di Poseidone, Athina ed Hera sono conservati uno meglio dell’altro. Spendete tutto il tempo che volete in questa area che profuma di storia, anche perché quando è orario di chiusura è possibile restare lungo il percorso notturno illuminato.
Sazi di cotanta bellezza, ci incamminiamo lentamente verso la stazione per tornare a Salerno per poi salire sul bus che ci riporterà a Roma. Non avendo trovato un buon prezzo per il treno del ritorno, abbiamo scelto di tornare sul tardi con un Flix-bus a 9€. Prima di partire, dato che tornaremo tardi, compriamo una pizza che mangeremo lungo il tragitto.
