🇬🇷 Santorini

Quando pensi ad uno dei tramonti più belli del mondo, non puoi non pensare a Santorini! Situata a sud delle isole Cicladi, ha una conformazione particolare, dato che gran parte dell’isola, è costituita dalla caldera del vulcano eruttato nel XVI° secolo a.C.. La sua forma, gli edifici bianchissimi e le cupole delle chiese azzurre che richiamano la bandiera nazionale, rendono Santorini un vero gioiellino, elegante e per certi versi romantica. Purtroppo, ha perso l’autenticità delle tipiche isole greche semplici e tranquille, però le sue case e il suo tramonto sono imperdibili tanto da essere comunque una meta imperdibile, da fare almeno una volta nella vita.

Indice

SCHEDA DI VIAGGIO
Giorni 3 giorni 10-12/09/2022
Costo 242€ Inclusi: volo, mezzi, musei, hotel, cibo, day-tour
Persone 2 viaggiatori
Compagnia Andata Vueling Ritorno WizzAir
Valuta Euro
Lingua Greco Altre lingue: inglese parlato da tutti, qualche italiano
Religioni 88% ortodossi 5% islamici 6% areligiosi
Fuso orario +1 ora
Visto NO Membro dell’UE obbligata ad aderire allo Spazio Schengen (Carta di Identità accettata)
Elettricità 220 V Tipi di prese: F senza adattatore

Costi: Tra le isole greche, Santorini (come anche Mykonos) è una delle mete più costose. E’ un luogo prettamente turistico e con gli anni è divetanto sempre più trendy, con la conseguente lievitazione dei prezzi su tutti i fronti. La maggioranza degli alberghi ha la piscina (alcuni ne hanno una per stanza), quelli più costosi ovviamente sono vista tramonto da Thira ad Oia. Noi ce la siamo cavata con un’ottima sistemazione a 36€ a notte a testa (piscina senza vista inclusa).
Anche mangiare è dispendioso soprattutto nei luoghi fighetti con nouvelle cuisine, tuttavia, è possibile risparmiare andando nei piccoli locali dove grigliano e preparano i gyros pita (5€). I bus pubblici invece non costano molto e con la media di 1,80€ a tratta, è più che fattibile. Anche se c’è chi affitta scooter, auto o quad, per quelli ci sono vari prezzi ovviamente.

Riepilogo costi per persona
Voli 15,50€
Assicurazione
Albergo 72€
Ingressi attrazioni 12€
Day tour 35€
Trasporti 14,80€
Alimenti + Bevande 93€
TOTALE ~242€

Trasporti
Da e per l’Aeroporto:
Il modo più economico per raggiungere Thira dall’aeroporto e viceversa, è quello di prendere il bus che ferma di fronte all’ingresso. Il costo è 1,80€ a tratta ed in 10 minuti ti porta nel capoluogo dell’isola. Altri modi per lasciare l’aeroporto sono in taxi, noleggiando un mezzo o per i più temerari, andando a piedi per chi alloggia nelle località limitrofe.

Bus:
Il modo più facile e abbastanza comodo per spostarsi a Santorini, è il bus. Hanno una buona rete che copre molte zone. Inoltre, per i posti più gettonati (tipo il tramonto ad Oia), i bus sono più di uno per non lasciare nessuno a terra. Tutti gli orari e le tratte sono ben indicate in questo link ufficiale: santorinibus.com.

Cibo: Sicuramente la Grecia non ha bisogno di presentazioni per la sua ottima cucina mediterranea. Tuttavia, elencherò i piatti che vendono più comunemente nell’isola, giusto per farsi un’idea di cosa si trova. Gyros (pita con carne, cipolla e tzatziki), Feta, Insalata greca, Souvlaki (spiedini di carne), Moussakà (Sformato di carne e besciamella), Gemistà (pomodori o peperoni ripieni di riso e spezie), Olive, pesce grigliato e Baklava.

Cosa ho visitato: Nella seguente mappa che ho realizzato trovate tutte le tappe con i luoghi visitati (in verde), i ristoranti selezionati (in arancio), l’albergo (in giallo), i trasporti (in blu) e le spiagge (in viola).

PROGRAMMA
Giorno Tratta Mezzi Alloggio Valutazione
Roma – Santorini: Kamari, Thira, Oia volo + a piedi + bus Sea of Aegeon Hotel 4/5 – Cordiali, buon prezzo, piscina
Akrotiri, Megalochori, Oia a piedi + bus
Thirasia – Thira – Roma barca + bus + volo

Giorno 1
Kamari – Thira – Oia

Il venerdì sera andiamo in aeroporto perché il volo parte a 00:35 del sabato, per atterrare alle 03:45 a Santorini. Con qualche ora indefinita di sonno e torcicollo in aereo, decidiamo di lasciare l’aeroporto a piedi nel bel mezzo della notte per raggiungere la spiaggia di Kamari per attendere l’alba. Sono 4 km tra strada sterrata, asfalto e ciottoli. Abbiamo fatto questa scelta per più ragioni: il primo bus partiva intorno alle 07.00; non abbiamo noleggiato mezzi durante la vacanza; non ci andava di pagare un taxi perché costoso; dormire in aeroporto era impossibile e tempo ne avevamo.
Avendo quindi preventivato questa passeggiata nel cuore della notte, ci siamo portati una torica, così da poter camminare tranquillamente per la strada che costeggia l’aeroporto prima e il lungomare che porta a Kamari dopo. Il percorso si rivela carino e semplice, perché il clima è perfetto, non c’è vento, non fa fresco e la luna piena ci accompagna illuminando un po’ la strada. 
La vista dell’alba è stata davvero bella per via dei colori del cielo, del mare e del sole che sorgeva dietro l’isola di Anafi. Dopo l’alba facciamo colazione nel paesino e poi torniamo in spiaggia, per fare il bagno in una delle spiagge più gettonate a Santorini: Paralia Kamari, conosciuta soprattutto col nome di Black Beach. Siamo 3, 4 persone, i lidi sono ancora chiusi, si sta divinamente. C’è anche una doccia, quindi al termine del nostro relax in spiaggia, ci docciamo, asciughiamo e andiamo a prendere il bus che ci porterà a Thira, dove abbiamo l’albergo. 

Thira o Fira è la capitale di Santorini, è anche il centro principale per gli spostamenti con i bus, difatti, qui circola molta gente. Inutile dirlo, ma gli edifici sono bianchi bianchissimi, spesso si incontrano bougainvillea e la vista del mare dalla caldera dell’ex vulcano è bellissima! Gironzolare per le stradine è un piacere.

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Dalla capitale, decidiamo di camminare lungo tutta la caldera che porta ad Oia, passando per Firostefani ed Imerovigli. Sono ben 13 km a piedi, ma ne è valsa la pena perché ad ogni angolo assisti sempre ad un belvedere stupendo. Oia è raggiungibile anche con i bus, tranquilli, ma se avete tempo e un buon passo, vi consiglio la camminata, perché scenografica e ben tracciata. Impossibile perdersi.
Arriviamo ad Oia abbastanza in tempo per assistere ad uno dei tramonti più suggestivi al mondo: dal Castello di Oia in cima alla caldera di Santorini con un sole infuocato che si spegne nell’Egeo. Purtroppo (ed ovviamente) c’era tante gente che già aveva preso i posti migliori per il tramonto.

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Giorno 2
Akrotiri – Megalochori – Oia

Il giorno seguente prendiamo un bus per Akrotiri e scendiamo alla fermata vicina all’ingresso del Sito Archeologico di Akrotiri (12€ |🕔lun-mer-gio: 08.30-15.30 e altri giorni: 08.00-20.00). I resti sono sicuramente l’attrazione più interessante dell’isola nonché uno dei più importanti siti archeologici della Grecia. Il nome di questa antica città minoica è ignoto: il nome Akrotiri deriva, infatti, dall’omonimo vicino moderno villaggio.
Terminata la visita, ci spostiamo un’oretta al mare, dato che il sito archeologico è vicino alla costa. A piedi, costeggiando la costa, è possibile raggingere la Spiaggia Rossa, chiamata così per il colore rossastro della terra intorno all’isola.

Dopo il relax, ci spostiamo in bus a Megalochori che, scusate il gioco di parole, è proprio megabella! Mentre vi perdete per le viuzze bianche, cercate la Torre Campanaria a forma di arco, perché da sola vale uno stop qui. Poco distante dal centro, invece, sponstandosi verso il mare, c’è una chiesa minuscola ed incastanota della roccia; andateci perché la vista non è niente male dato che affaccia sul mare e su Thira. 

Torniamo in bus a Thira e da qui ci spostiamo di nuovo a Oia, perché vogliamo vedere di nuovo il tramonto dal Castello visto che ci è piaciuto tanto. Questa volta arriviamo molto prima, così da avere tempo di gironzolare per Oia tra le viuzze, scalini e mulini, ma anche per prendere un bel posto a sedere al castello, dato che la sera prima eravamo rimasti in piedi. Calato il sole, siamo rimasti lì ancora un po’ fino a quando non si è fatto buio, abbiamo cenato e siamo infine tornati in bus all’albergo.

Giorno 3
Thirasia – Thira

L’ultimo giorno lo dedichiamo a una bella gita in barca intorno alle isole di Santorini. Avevamo comprato il tour il giorno prima da una delle tante agenzie in giro per Thira. I prezzi sono praticamente gli stessi ovunque, idem per i tipi di tour che offrono. Il giro che vi andrò a raccontare è costato 30€ a persona e non comprendeva nessun pasto.

Primo stop a Nea Kameni (ingresso a parte 5€ a persona, accettano la carta), l’isola centrale dell’arcipelago di Santorini che in italiano significa Nuova Bruciata. E’ ciò che è rimasto del grande vulcano estinto e crollato di Santorini stessa, tant’è che si trova al centro e rappresenta le colate laviche più recenti tra tutte quelle presenti nella zona. Sull’isola vi fanno scendere e potrete camminare tra le 3 bocche e le colate laviche. Il cratere Giorgio è una zolfatara ed è il più grande. È l’isola più nuova d’Europa.

Il secondo stop viene fatto a Palia Kameni, dove è possibile, per chi vuole, fare un bagno nelle acque termali. La barca vi lascia a una 30ina di metri dal punto termale, quindi serve saper nuovare o essere un minimo confidenti con l’acqua. La zona termale è torbida, infatti è color ocra, quando si arriva a toccare con i piedi è leggermente melmosa, ma arrivati in fondo ci sono delle bollicine e la temperatura è più calda.

L’ultimo stop invece, quello più lungo, è sull’isola di Thirasia, dove è possibile fare una passeggiata nell’omonimo paesino pieno di case e chiese bianche, finestre blu e panorami sul mare. Il paesino, come per Santorini, si estende sulla ex caldera del vulcano, quindi bisogna percorrere un bel po’ di scalini per arrivare in cima. Secondo me merita una veloce visita, godendosi il panorama mangiando un gelato da uno dei bar o pranzando da uno dei ristorantini con vista (sopra costano meno che sul mare). Tornando verso la barca, si può fare un bagno in mare lungo la costa rocciosa o pranzare ad uno dei tanti ristorantini sul mare se non lo avete fatto prima.

Tornati a Thira, andiamo in albergo a prendere le nostre cose, doccia e poi andiamo via, ma, visto che il volo è di notte, abbiamo tempo per assistere all’ultimo tramonto anche da qui, cenare e poi con calma andare in aeroporto col bus.

Efcharistó Hellas!


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