Si parte per un breve tour on the road del piccolo stato del Montenegro. Una toccata e fuga nelle principali città del paese, alcune delle quali dallo stile veneziano, che ricordano per certi versi le cittadine costiere della Croazia. Date le brevi distanze, con un’auto a noleggio è stato facile raggiungere i principali punti di interesse del paese. Noi ci siamo concentrati sulla capitale, il monastero di Ostrog, il lago di Scutari, le Bocche di Cattaro e un po’ di costa. Infine, rientro dall’Albania con una sosta giornaliera a Scutari e i vicini dintorni.
SCHEDA DI VIAGGIO | ||
Giorni | 3 giorni | 24-27/06/2022 |
Costo | 209 € | Inclusi: volo, mezzi, musei, hotel, cibo, autonoleggio |
Persone | 4 viaggiatori | |
Compagnia | WizzAir | |
Valuta | Euro in Montenegro | Lek in Albania |
Lingua | Montenegrino | Altre lingue: serbo, albanese, bosniaco, italiano |
Religioni | 72% ortodossi | 19% islamici 3% cattolici |
Fuso orario | NO | |
Visto | NO | Membro dell’UE obbligata ad aderire allo Spazio Schengen (Carta di Identità accettata) |
Elettricità | 220 V | Tipi di prese: C, F |
Costi: La Repubblica di Montenegro è un paese economico sotto molti punti di vista, ma dipende anche dalle città che frequenterete. Ad esempio le zone costiere sono le più famose e città come Cattaro e Budva risulteranno dispendiose se mangerete o alloggerete in pieno centro. Si sa che per mangiare bene e tipico (risparmiando magari), ci si deve allontanare dai centri storici. Idem per gli alloggi perché si possono trovare veramente ottime soluzioni a basso prezzo. Noi essendo in 4 abbiamo preferito gli appartamenti con 2 camere, spendendo una media di 13€ a notte a persona. Anche i taxi costano pochissimo (soprattutto se divisi in 3 o 4 persone).
Vi riepilogo tutti i costi (per persona) che ho sostenuto in questa vacanza. Autonoleggio, benzina e altre spese sono già state divise per 4 persone:
Riepilogo costi per persona | |
Voli | 22€ |
Assicurazione | – |
Alberghi | 41€ |
Ingressi attrazioni | 12€ |
Taxi + Parcheggi | 33€ + 1,50€ |
Autonoleggio + Benzina | 30€ + 12,50€ |
Alimenti + SIM card | 54,50€ + 2,50€ |
TOTALE | ~209€ |
Trasporti:
Da e per l’Aeroporto:
L’aeroporto di Podgorica non è collegato bene con il centro città, infatti, almeno fino ad oggi (2022), non ci sono servizi pubblici che portano alla capitale. Gli unici due modi sono: contrattare un taxi, che costano di solito sui 12€; oppure prendere un’auto a noleggio. Ovviamente la seconda ipotesi vale se farete un giro on-the-road per il paese, altrimenti basta il taxi.
Auto:
Avendo preso da subito l’auto a noleggio, non abbiamo mai usato i mezzi pubblici montenegrini. L’auto l’abbiamo affittata con Rentalcars.com acquistando la protezione totale dagli incidenti e danni.
Invece, per muoverci dal Montenegro a Scutari e da Scutari a Tirana, abbiamo usufruito del servizio upstaxi.com prendendo 2 volte il taxi al prezzo di 60€ e 55€ a corsa che, diviso 4 persone, è venuto risultato conveniente. E’ stato un ottimo servizio e il nostro conducente parlava anche qualche parola in italiano.
Cibo: Nella cucina montenegrina, come in tutta quella balcanica, non possono mancare i burek, i rustici farciti con formaggio e spinaci o carne. Si trovano in tutte le pekara (panifici/forni) e sono ottimi per un pasto veloce e sostanzioso, oltre che delizioso. La carne è molto consumata, soprattutto durante i barbeque e troverete agnello, pollo e maiale. Tipici sono infatti i cevapčići, carne trita speziata e le kufte, ovvero le polpette accompagnati sempre dalle patate. Lungo la costa i piatti di pesce sono frequentissimi. Buoni anche i dolmades, i formaggi alla piastra, i salumi e i peperoni ripieni.
Tra i dolci invece troviamo la mitica baklava, non hanno bisogno di presentazioni, il tres leches torta a base di latte e il krempita, una fetta di torta alla crema pasticcera.
Cosa ho visitato: Nella seguente mappa che ho realizzato trovate tutte le tappe con i luoghi visitati (in verde), gli alloggi (in giallo) e i ristoranti dove abbiamo mangiato (in arancio).
PROGRAMMA | ||||
Giorno | Tratta | Mezzi | Alloggio | Valutazione |
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1° | Roma – Podgorica – Ostrog – Cetinje – Rijeka Crnojevića – Kotor | volo +auto | Apartment Misulino | 4,3/5 – Vista bellissima |
2° | Kotor – Budva – Petrovac – Podgorica | auto | Apartment Ori | 4/5 – In centro, ampio |
3° | Podgorica – Scutari – Tirana | taxi | Hotel Verzaci | 3/5 – Solo per la posizione |
4° | Tirana – Roma | volo | – | – |
Giorno 1
Podgorica – Ostrog – Cetinje – Kotor
Con un volo al mattino presto, atterriamo a Podgorica, la capitale del Montenegro. Questa città in realtà la visiteremo il secondo giorno. Dopo aver preso l’auto a noleggio in aeroporto, ci dirigiamo subito alla prima meta del viaggio, il Monastero di Ostrog (🕔6-20 | gratis). E’ arroccato nella roccia balcanica dinnanzi ad un precipizio e ad un bellissimo panorama, è anche uno dei monasteri più visitati dei Balcani.
Come accennavo, le distanze sono veramente brevi e le strade sono buone, difatti in poco tempo siamo alla nostra seconda tappa, Rijeka Crnojevića. Poco prima di arrivare in questo piccolo paesino fluviale, è d’obbligo una sosta ad una delle viste più belle del Montenegro ai piedi del lago di Scutari, tra il verde, insenature e ponti medievali (ho segnato il punto del belvedere sulla mappa “Skadar viewpoint”). Il paesino invece è lungo quanto la strada che costeggia il fiume. Qui potrete camminare sul bellissimo Ponte di Danilo e, perché no, fare una delle tante gite in barca per girare l’emissario del lago di Scutari e il lago stesso. Le gite in barca sono costose perché sono da dividere in più persone. Non c’erano altri turisti e noi eravamo solo in 4, ci sarebbe venuto a costare molto, quindi abbiamo desistito.
Vicino a Rijeka Crnojevića c’è la città di Cetinje, la vecchia capitale del Montenegro. Qui ne approfittiamo per una passeggiata nel corso pedonale principale, per entrare nel Manastir di Cetinje e per fare una sosta pranzo veloce ad uno dei tanti bar disseminati per il centro.
Lascaita Cetinje, raggiungiamo Kotor (Càttaro) e le sue “bocche”, attraversando bellissimi paesaggi con viste mozzafiato e fermandoci ogni tanto per fotografre dai tantissimi belvedere sparsi lungo la via. La strada che abbiamo percorso è davvero bella e panoramica, siamo veramente alti rispetto a Cattaro e la discesa al livello del mare è davvero piacevole.
La giornata si conclude con la una passeggiata di notte nella incantevole Cattaro, con le sue mura e le pietre bianche e rosa. Per fare un bel giro potete entrare dalla porta Gurdić Bastion dalla quale sulla sinistra si sale sulle mura percorribili a piedi.
Giorno 2
Kotor – Budva – Petrovac – Scutari
Cattaro di giorno risplende! E’ la città più bella del Montenegro e il suo stile veneziano ricorda molto le cittadine croate: dei salotti a cielo aperto. Decidiamo di sfruttare il fresco mattutino per salire a piedi fin su alla Fortezza San Giovanni (🕔8-20 | 8€) risalendo la ripida muraglia. E’ uno splendido castello medievale situato su una collina pittoresca con vista panoramica sulla baia.
Tornati giù, facciamo un giro nel centro storico per ammirarlo anche di giorno. La città, assieme alle Bocche di Cattaro, sono dichiarate patrimonio UNESCO. Per navigare tra le bocche di Kotor è possibile fare delle gite in barca o in battello.
Lasciamo Cattaro e proseguiamo il nostro tour in giro per la costa montenegrina, iniziando da Budva. La cittadina è graziosa, con le mura che ne fanno da fortezza e le stradine strette e bianche. Presenta un bel mare, anche se già affollato nonostante fosse solo fine giugno, inoltre era anche difficile trovare posto anche a pagamento. Successivamente vediamo velocemente l’istmo di S. Stefano dall’alto dalla strada panoramica e poi Petrovazzo. L'”isola” di S. Stefano, se così si può chiamare, è diventata un intero albergo di lusso, mentre Petrovazzo è una piccola cittadina di villeggiatura dove andare al mare, niente di che.
Un po’ mi sono pentito di non essere passato anche dalla città di Bar, ma pazienza probabilmente è uguale alle altre città costiere visitate. Quindi torniamo nell’entroterra per raggiungere Podgorica. La capitale non ha molto da offrire, infatti facciamo un giro a piedi per la città vecchia e poi nel corso moderno fino a Piazza della Repubblica, ma veramente non c’è nulla di interessante. La cosa più bella è stata la cena tipica, davvero buona.
La mattina lasciamo l’auto in aeroporto e aspettiamo il nostro taxi precedentemente prenotato, per lasciare il Montenegro ed entrare in Albania. Una volta passati i controlli passaporti alla frontiera, ci dirigiamo verso Scutari.
Prima di raggiugnere la città albanese, facciamo una fermata ad Ura e Mesit, ovvero il Ponte di Mes (Ponte di Mezzo), costruito dagli ottomani intorno al 1770. Ha ben 13 arcate e all’epoca era parte della via che portava a Pristina. Una visita merita sicuramente perché è molto bello ed unico nel suo genere.
Una volta in città, salutiamo il nostro taxi e troviamo un posto dove lasciare i nostri zaini per qualche ora. Per fortuna in piazza della Democrazia c’è una agenzia che venda bus per l’Italia che, nonostante non facesse servizio di deposito bagagli, ci lascia depositare gli zaini gratuitamente. Visitiamo rapidamente la città, la grande moschea centrale e il vicino corso pedonale, molto carino e curato.
Successivamente, contrattiamo un taxi (17€ totali) per farci dare un passaggio (con ritorno) al Castello di Rozafa (🕔9-18 | 400 lek), una fortezza situata all’ingresso sud di Scutari. In realtà ci sono i resti del castello veneziano in pietra calcarea che sorgono su un colle di 130 m al centro tra i fiumi Boiana, Kir e Drin affacciando sull’omonimo Lago di Scutari. Ad un chilometro dal castello, c’è anche la Moschea di Piombo, è la moschea più grande dell’Albania. Si trova a Scutari, ai piedi del Castello di Rozafa anch’essa realizzata nel periodo ottomano nel 1770. Subì alcuni danni a seguito dell’alluvione e del terremoto che causarono la caduta dell’unico minareto. Devo dire due visite molto interessanti.
Tornati in città, abbiamo il tempo per fare un pranzo tardivo nel corso principale in un buonissimo locale albanese economico. Finito il pasto, ci deliaziamo con un tres-leches alla pasticceria di fianco (forse uno dei migliori tres-leches che abbia mai provato) e poi prendiamo il taxi che ci accompagnerà all’aeroporto dove abbiamo l’albergo (comodo a 800 m dall’ingresso dell’aeroporto visto che il giorno dopo abbiamo il volo all’alba).
Hvala Montenegro!
Faleminderit Shqiperise!
